Chi Sono
Mi chiamo Cosimo Frascella e sono uno psicologo clinico e psicoterapeuta in formazione, con un percorso che unisce psicologia, arte e imprenditoria. Dopo essermi diplomato presso l’Accademia Nazionale Silvio d’Amico di Roma, ho lavorato per anni come attore professionista, esplorando il potere della narrazione e del teatro come strumenti di trasformazione personale e collettiva.
Il momento di svolta è arrivato durante uno spettacolo al Teatro di Roma, quando il mio futuro maestro ha parlato dei "fantasmi" che abitano il nostro passato e del loro potere nel plasmare il nostro presente. Da lì, ho sentito il desiderio di andare oltre il raccontare storie, per ascoltarle e accompagnare le persone nella loro trasformazione.
Nel mio percorso, ho scoperto e abbracciato il concetto di
Catagnosia: la capacità di trasformare attraverso la conoscenza.
Questo principio guida il mio lavoro, integrando l’approccio psicodinamico con l’esperienza artistica, per offrire percorsi che permettano di esplorare il sé, riscrivere la propria narrazione e trovare nuove direzioni di crescita.
La Mia Mission
Catagnosia: trasformare per conoscere.
Credo che il cambiamento autentico nasca dalla capacità di vedere e comprendere le parti di noi stessi che spesso restano nascoste. Attraverso la psicoterapia e l'arte, la mia missione è creare uno spazio in cui le persone possano trasformare il loro vissuto in una fonte di conoscenza e consapevolezza.
Il mio obiettivo è accompagnare chiunque senta il bisogno di riscrivere la propria storia, aiutandolo a integrare il passato con il presente, per aprirsi a un futuro più autentico e libero.
La Mia Vision
Catagnosia: un approccio per il futuro.
Immagino un mondo in cui ogni persona possa diventare autore consapevole della propria vita, esplorando e trasformando le narrazioni che limitano il proprio potenziale. La mia visione è quella di integrare il concetto di Catagnosia in percorsi di cura e crescita, che combinino psicoterapia e arte per offrire strumenti innovativi e creativi.
Vorrei che il teatro e l’arte, come hanno trasformato me, diventino parte integrante della psicoterapia individuale e di gruppo, offrendo esperienze che permettano di esplorare le parti nascoste del sé e di riscriverle con maggiore consapevolezza.
